CHI SIAMO

Due donne diventate mamme.

Ci siamo conosciute al corso preparto, a gennaio 2018. Poi il destino ha voluto che ci ritrovassimo in ospedale il 15 marzo in preda alle contrazioni. I nostri bambini, Filippo e Dario, sono nati lo stesso giorno. Ci siamo supportate, insieme alle altre mamme del corso, nel periodo delicato del postparto. È bello confrontarsi con chi, come te, sta affrontando per la prima volta l’avventura meravigliosa e turbinosa della maternità. Siamo restate in contatto e abbiamo scoperto di avere un po’ di cose in comune:

  • Entrambe abbiamo una casa, un marito, un bambino, un simpatico amico a quattro zampe.
  • Ci piace viaggiare, e ultimamente dobbiamo pensare alle vacanze che facciano divertire anche i bambini.
  • Siamo mamme incasinate come le altre, che si ritrovano a fare i conti con il tempo e a conciliare il lavoro, la casa, i bambini e tutto il resto.
  • Ci piace mangiare, mangiare bene.
  • Abbiamo una passione per la cucina, e nemmeno nel caos generale che ci ha invaso nell’essere madri alle prime armi abbiamo voluto rinunciarvi.
  • Siamo convinte che i bambini bisogna farli giocare.

 

COME SIAMO ARRIVATE QUI

“Cosa gli cucino oggi?” e “Cosa gli faccio fare adesso?”

Queste sono le due domande che diventano parte della quotidianità di un genitore. Spesso ci siamo ritrovate a confrontarci e a scambiarci idee proprio su questi argomenti e ci siamo presto rese conto di pensarla alla stessa maniera.

Da qui nasce il nostro blog, Ghiotto e Pastrocchio, dove condividiamo con voi le nostre risposte a queste domande. Abbiamo pensato a tutte quelle mamme e a quei papà che non hanno il tempo per pensarci e a tutti quelli che vogliono nuove idee e spunti per non annoiarsi mai.

LA NOSTRA FILOSOFIA IN CUCINA

La nostra idea di cucina parte dalla consapevolezza che l’educazione alimentare si impara stando a tavola, osservando e apprendendo proprio dalle abitudini alimentari dettate dai genitori stessi. Ecco allora che dovremmo fare tutti attenzione a cosa proponiamo ai nostri figli, ma soprattutto agli input che offriamo loro in base alle nostre preferenze sul cibo. Se mamma e papà non mangiano verdure, vostro figlio potrebbe giustamente obiettare, “perché le devo mangiare io?”; proprio per questo motivo, crediamo nell’importanza di offrire ai nostri bambini una dieta il più sana e varia possibile. Viviamo in una società che ci ha portati al consumo smodato di cibi ricchi di zuccheri, grassi e non solo. La comodità del cibo industriale e confezionato ha fatto si che ne sviluppassimo una forte dipendenza senza però curarci di ciò che effettivamente stavamo mangiando. Punto fondamentale sul quale siamo d’accordissimo è che dovremmo offrire ai nostri figli cibi homemade, fatti in casa, che non contengano aromi artificiali, addensanti, coloranti, dosi extra di zucchero e sale, conservanti, acidificanti etc…

Variare è una delle nostre costanti, limitare l’utilizzo di cibi raffinati e poco nutrienti a vantaggio di alimenti ancora poco utilizzati nella quotidianità delle famiglie. Vogliamo offrire ai nostri figli la possibilità di scoprire nuovi gusti oltre il solito riso e la solita pasta di grano; puntiamo all’utilizzo di cereali integrali che non hanno subito processi chimici, di raffinazione o sbianchitura e includiamo nei nostri menù altri tipi di alimenti come il farro, l’orzo, la quinoa, il grano saraceno, il miglio, l’amaranto, l’avena, la segale etc… e varie tipologie di riso come quello rosso, l’integrale, il venere…

Abbracciamo tutte le tipologie di dieta perché anche un piatto vegano può essere ricco di gusto, così come cucinare senza glutine o lattosio nel modo corretto può essere una bellissima scoperta che va a vantaggio anche della nostra salute.

É da questi principi che prendiamo spunto per creare le nostre ricette, tenendo ben presente che sono studiate principalmente per i bambini e il benessere di tutta la famiglia, per invogliarvi a sperimentare e perché possiate trovare dei validi aiuti e nuove idee per spezzare la routine dei vostri menù, senza necessariamente spendere una vita ai fornelli.

I BAMBINI BISOGNA FARLI GIOCARE

Come tutte le mamme anche noi abbiamo subito l’invasione delle scuole pedagogiche, dei “farò bene o farò male?”, delle innumerevoli teorie sull’educazione, che ti sballottano di qua e di là, tra le discipline dolci e il pugno di ferro, tanto che a un certo punto non capisci più niente. E siamo arrivate alla conclusione che, a prescindere da quale sia il metodo educativo, i bambini bisogna farli giocare.

I bambini apprendono giocando e tutto può essere fatto e insegnato sotto forma di gioco. Il gioco è uno strumento potente, un mezzo con cui i bambini sviluppano le loro competenze cognitive, sociali, motorie, emotive. Maria Montessori diceva che attraverso il gioco i bambini costruiscono la loro personalità. Ci piace l’approccio montessoriano che punta a sviluppare l’autonomia del bambino, per questo proponiamo anche attività che generalmente si trovano nei vari libri montessoriani. Crediamo che aiutare un bambino a crescere indipendente sia uno dei più bei gesti che si possa fare per lui.

Crediamo molto nell’importanza di far stare i bambini all’aria aperta il più possibile. I bambini traggono tanti benefici stando all’aria aperta perché la natura offre infiniti stimoli che permettono loro di migliorare la conoscenza del proprio corpo, dei propri limiti, delle proprie capacità e che soddisfano la loro curiosità. Giocare fuori, inteso anche come correre, sporcarsi, arrampicarsi, scoprire la natura, esplorare, è un diritto a cui nessun bambino dovrebbe rinunciare.

Un altro punto su cui siamo d’accordo è l’importanza dei libri nella quotidianità dei bambini. In primo luogo perché danno l’opportunità di migliorare la relazione tra il bambino e l’adulto che legge insieme a lui. In secondo luogo perché rappresentano uno strumento meraviglioso con cui i bambini possono arricchire il proprio lessico, sviluppare il pensiero, migliorare la fantasia e l’immaginazione. E questo avviene senza sforzi, attraverso momenti vissuti come coccola e divertimento.

Il gioco è svago, cultura, immaginazione. Il gioco è manualità; è una filastrocca. Il gioco è un gioco, che sia nascondino in cortile o costruire una barchetta di carta sul tavolo della cucina. Ciò che conta è giocare.

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Chi siamo

Benvenuti su Ghiotto e Pastrocchio, il posto dove condividiamo le nostre idee di ricette e giochi.

Ci chiamiamo Daniela e Maria e ogni giorno ci troviamo a pensare a cosa cucinare per i nostri bambini e a come intrattenerli nei vari momenti della giornata. Abbiamo pensato di creare questo spazio per raccogliere tutte le nostre idee, i menù che studiamo e cuciniamo per i nostri bambini e le attività ludiche che proponiamo loro. Così, se avrete bisogno di qualche nuovo spunto, potrete attingere al blog anche voi!

Guarda la loro storia

 

 

CHI SIAMO

Due donne diventate mamme.

Ci siamo conosciute al corso preparto, a gennaio 2018. Poi il destino ha voluto che ci ritrovassimo in ospedale il 15 marzo in preda alle contrazioni. I nostri bambini, Filippo e Dario, sono nati lo stesso giorno. Ci siamo supportate, insieme alle altre mamme del corso, nel periodo delicato del postparto. È bello confrontarsi con chi, come te, sta affrontando per la prima volta l’avventura meravigliosa e turbinosa della maternità. Siamo restate in contatto e abbiamo scoperto di avere un po’ di cose in comune:

  • Entrambe abbiamo una casa, un marito, un bambino, un simpatico amico a quattro zampe.
  • Ci piace viaggiare, e ultimamente dobbiamo pensare alle vacanze che facciano divertire anche i bambini.
  • Siamo mamme incasinate come le altre, che si ritrovano a fare i conti con il tempo e a conciliare il lavoro, la casa, i bambini e tutto il resto.
  • Ci piace mangiare, mangiare bene.
  • Abbiamo una passione per la cucina, e nemmeno nel caos generale che ci ha invaso nell’essere madri alle prime armi abbiamo voluto rinunciarvi.
  • Siamo convinte che i bambini bisogna farli giocare.

 

COME SIAMO ARRIVATE QUI

“Cosa gli cucino oggi?” e “Cosa gli faccio fare adesso?”

Queste sono le due domande che diventano parte della quotidianità di un genitore. Spesso ci siamo ritrovate a confrontarci e a scambiarci idee proprio su questi argomenti e ci siamo presto rese conto di pensarla alla stessa maniera.

Da qui nasce il nostro blog, Ghiotto e Pastrocchio, dove condividiamo con voi le nostre risposte a queste domande. Abbiamo pensato a tutte quelle mamme e a quei papà che non hanno il tempo per pensarci e a tutti quelli che vogliono nuove idee e spunti per non annoiarsi mai.

LA NOSTRA FILOSOFIA IN CUCINA

La nostra idea di cucina parte dalla consapevolezza che l’educazione alimentare si impara stando a tavola, osservando e apprendendo proprio dalle abitudini alimentari dettate dai genitori stessi. Ecco allora che dovremmo fare tutti attenzione a cosa proponiamo ai nostri figli, ma soprattutto agli input che offriamo loro in base alle nostre preferenze sul cibo. Se mamma e papà non mangiano verdure, vostro figlio potrebbe giustamente obiettare, “perché le devo mangiare io?”; proprio per questo motivo, crediamo nell’importanza di offrire ai nostri bambini una dieta il più sana e varia possibile. Viviamo in una società che ci ha portati al consumo smodato di cibi ricchi di zuccheri, grassi e non solo. La comodità del cibo industriale e confezionato ha fatto si che ne sviluppassimo una forte dipendenza senza però curarci di ciò che effettivamente stavamo mangiando. Punto fondamentale sul quale siamo d’accordissimo è che dovremmo offrire ai nostri figli cibi homemade, fatti in casa, che non contengano aromi artificiali, addensanti, coloranti, dosi extra di zucchero e sale, conservanti, acidificanti etc…

Variare è una delle nostre costanti, limitare l’utilizzo di cibi raffinati e poco nutrienti a vantaggio di alimenti ancora poco utilizzati nella quotidianità delle famiglie. Vogliamo offrire ai nostri figli la possibilità di scoprire nuovi gusti oltre il solito riso e la solita pasta di grano; puntiamo all’utilizzo di cereali integrali che non hanno subito processi chimici, di raffinazione o sbianchitura e includiamo nei nostri menù altri tipi di alimenti come il farro, l’orzo, la quinoa, il grano saraceno, il miglio, l’amaranto, l’avena, la segale etc… e varie tipologie di riso come quello rosso, l’integrale, il venere…

Abbracciamo tutte le tipologie di dieta perché anche un piatto vegano può essere ricco di gusto, così come cucinare senza glutine o lattosio nel modo corretto può essere una bellissima scoperta che va a vantaggio anche della nostra salute.

É da questi principi che prendiamo spunto per creare le nostre ricette, tenendo ben presente che sono studiate principalmente per i bambini e il benessere di tutta la famiglia, per invogliarvi a sperimentare e perché possiate trovare dei validi aiuti e nuove idee per spezzare la routine dei vostri menù, senza necessariamente spendere una vita ai fornelli.

I BAMBINI BISOGNA FARLI GIOCARE

Come tutte le mamme anche noi abbiamo subito l’invasione delle scuole pedagogiche, dei “farò bene o farò male?”, delle innumerevoli teorie sull’educazione, che ti sballottano di qua e di là, tra le discipline dolci e il pugno di ferro, tanto che a un certo punto non capisci più niente. E siamo arrivate alla conclusione che, a prescindere da quale sia il metodo educativo, i bambini bisogna farli giocare.

I bambini apprendono giocando e tutto può essere fatto e insegnato sotto forma di gioco. Il gioco è uno strumento potente, un mezzo con cui i bambini sviluppano le loro competenze cognitive, sociali, motorie, emotive. Maria Montessori diceva che attraverso il gioco i bambini costruiscono la loro personalità. Ci piace l’approccio montessoriano che punta a sviluppare l’autonomia del bambino, per questo proponiamo anche attività che generalmente si trovano nei vari libri montessoriani. Crediamo che aiutare un bambino a crescere indipendente sia uno dei più bei gesti che si possa fare per lui.

Crediamo molto nell’importanza di far stare i bambini all’aria aperta il più possibile. I bambini traggono tanti benefici stando all’aria aperta perché la natura offre infiniti stimoli che permettono loro di migliorare la conoscenza del proprio corpo, dei propri limiti, delle proprie capacità e che soddisfano la loro curiosità. Giocare fuori, inteso anche come correre, sporcarsi, arrampicarsi, scoprire la natura, esplorare, è un diritto a cui nessun bambino dovrebbe rinunciare.

Un altro punto su cui siamo d’accordo è l’importanza dei libri nella quotidianità dei bambini. In primo luogo perché danno l’opportunità di migliorare la relazione tra il bambino e l’adulto che legge insieme a lui. In secondo luogo perché rappresentano uno strumento meraviglioso con cui i bambini possono arricchire il proprio lessico, sviluppare il pensiero, migliorare la fantasia e l’immaginazione. E questo avviene senza sforzi, attraverso momenti vissuti come coccola e divertimento.

Il gioco è svago, cultura, immaginazione. Il gioco è manualità; è una filastrocca. Il gioco è un gioco, che sia nascondino in cortile o costruire una barchetta di carta sul tavolo della cucina. Ciò che conta è giocare.

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