Rompere le uova è una cosa da grandi?
No, è un’attività in cucina che i bambini possono imparare a fare da soli, una sfida che darà loro tanta soddisfazione.
Rompere le uova può sembrare un’attività banale e forse in molti evitano di proporla ai più piccoli per paura di disastri atomici in cucina, con uovo che cola da tutte le parti e il piano di lavoro invaso da gusci, misto tuorli/albumi da ripulire. In realtà i bambini prendono molto seriamente questo compito. L’idea di poter maneggiare qualcosa di così fragile e curioso li rende estremamente attenti. Mostrategli come rompere le uova, battendo leggermente dapprima sul bordo di una ciotola o su un piano e specificate bene dove volete “far cadere l’uovo”.
Potete iniziare a far rompere le uova ai bambini quando realizzate la pasta fresca, dove non è necessario separare i tuorli dagli albumi e soprattutto non è necessario che le uova rimangano belle integre. Potete farle ricadere in una ciotola anziché direttamente sulla farina; in questo modo, potrete sincerarvi che non vi siano residui di guscio nell’impasto.
Da che età si propone e perché è importante?
Di solito i bambini sono attratti dalle uova fin da piccolissimi. Manifestano presto la volontà di maneggiarle. Verso i 18 mesi potete coinvolgerli ogni volta che dovete romperle: aprite voi il guscio, ma lasciate che siano loro a versarne il contenuto in una ciotola. Dai 2 anni i bambini saranno in grado, sotto la vostra guida, di rompere le uova da soli. Dovete avere pazienza se le prime volte un poco di uova si rovescerà immancabilmente dal guscio ed è molto importante non interrompere per questo l’attività. Seguiteli invece nei movimenti e motivateli, spiegando loro i passaggi lentamente; potenzieranno così la concentrazione e svilupperanno la manualità. Se necessario, armatevi di carta assorbente e fate in modo che sia un bel gioco! Non fatelo diventare un motivo di frustrazione o di insuccesso per i vostri bambini. Spesso, siamo noi adulti a non credere nelle capacità dei nostri figli, proponendo solamente “compiti” di sicuro successo, ma se imparassimo ad osservarli e a metterci nei loro panni, lasciandoli fare, capiremmo che sono in grado di svolgere ed elaborare mansioni ben più complesse di quello che ci aspettiamo.
Ogni occasione è buona per far rompere le uova ai bambini e per farli esercitare in quest’attività, sicuramente ogni volta che preparate una ricetta che preveda l’utilizzo di uova! Quando i vostri bambini saranno un po’ più grandi e avranno preso padronanza , potete provare ad insegnare loro anche a separare i tuorli dagli albumi.
Cliccate qui per la nostra ricetta della pasta fresca all’uovo.
che bel blog che hai!!! Oggi proprio le abbiamo rotte come sempre e creato un casino!!! heheheeh
Grazie Giordana! Chissà perché sono così attirati dalle uova… tanta pazienza 🙂