Per i bambini ogni occasione è giusta per giocare con l’acqua!

Dipingere con l’acqua è una di quelle attività immancabili durante la bella stagione. È un gioco che si può proporre anche in casa, ma senz’altro è più divertente in giardino, dove non ci si preoccupa dell’acqua che schizza ovunque. Si possono dipingere muri, staccionate, ringhiere (magari proprio mentre il papà è impegnato a farlo con la vernice), ma molto interessante è proporre ai bambini di dipingere sul cartone o sulla lavagna, dove l’acqua lascia segni evidenti per poi evaporare velocemente. Si possono usare pennelli, stracci, spruzzini, contagocce o semplicemente le dita!

Questa è un’attività che può essere svolta in autonomia, mentre voi vi dedicate ad altro. Anche se vi sarà difficile non sbirciare perché è molto bello osservare la meraviglia, la concentrazione, l’aria interrogativa che i bambini manifestano quando dipingono con l’acqua.

Dipingere con l'acqua - Ghiotto e Pastrocchio

Da che età si propone e perché è importante?

Fin da piccolissimi i bambini possono restare affascinati dai segni che l’acqua lascia su una superficie. Questa attività può essere proposta anche a bambini di 1 anno o meno. È un ottimo esercizio di scoperta, oltre che un gioco divertente, osservare come i segni lasciati dall’acqua presto svaniscono. Verso i 2 anni diventerà anche un gioco di imitazione (ad esempio per fare come il papà che sta dipingendo la ringhiera). E un modo diverso per dar sfogo alla creatività.

Dipingere con l'acqua - Ghiotto e Pastrocchio

Dipingere con l’acqua può diventare anche l’occasione per mostrare ai bambini il processo di evaporazione dell’acqua. Meglio ancora se fatto all’esterno durante una giornata di sole! I bambini possono sperimentare, osservando i segni lasciati dall’acqua mentre pian piano sbiadiscono fino a scomparire completamente. La superficie torna pulita ed è pronta per un nuovo disegno.