Avete mai pensato che un bimbo possa giocare a infilare spaghetti nel colapasta?
Ad alcuni di voi sembrerà un’idea bizzarra, altri invece l’avranno già letta da qualche parte, soprattutto se bazzicano negli ambienti montessoriani, e magari l’avranno già anche proposta ai loro bambini. Sì, perché dietro a quest’idea tanto semplice quanto ecologica, che richiede soltanto una manciata di spaghetti e un colapasta, si nasconde un’importante occasione di apprendimento. Siete curiosi? Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Occorrente
- una manciata di spaghetti crudi
- un colapasta
Procedimento
- Fate sedere comodamente il bambino a tavola o su un tappeto e mettete davanti a lui colapasta e spaghetti.
- Prendete uno spaghetto e mostrategli come si infila in uno dei buchini del colapasta.
- Lasciate il bambino libero di sperimentare, di infilare gli spaghetti nei buchi, di romperli, di rovesciarli, di farli sparire e ricomparire.
N.B.
Non dimenticate che infilare spaghetti nel colapasta è un’attività che i bambini possono fare in autonomia, mentre voi vi dedicate tranquillamente ad altro, magari tenendoveli vicino mentre state preparando la cena (seguendo una delle nostre ricette 😉 ), sapendo che sono impegnati a giocare per conto loro in tutta sicurezza!
Da che età si propone e perché è importante?
Dai 18 mesi circa. Questa attività in autonomia è un’ottima occasione per allenare la motricità fine. Usare le dita per afferrare lo spaghetto e per infilarlo in un piccolo buco, infatti, richiede una certa abilità! Inoltre il bambino esercita la coordinazione occhio-mano, la concentrazione e anche la creatività (proprio per il fatto di sperimentare a piacimento, di rompere o meno gli spaghetti, di infilarli sotto o sopra, di rovesciarli, nasconderli o assaggiarli). Infine, come tutti i giochi che richiedono l’acquisizione di una nuova capacità, anche questo darà al bambino una bella botta di autostima. Sarà una bella soddisfazione riuscire a infilare gli spaghetti nei buchi!
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