Adelina Testafina e il mistero della vice nonna scomparsa è il primo episodio della serie

edita da Terre di Mezzo

scritta da Cristina Marsi

 Illustrata da Francesca Carabelli.

adelina testafina

“Apro gli occhi, esco dal letto a saltamolla, mi sento piena di energia, perché non devo andare a scuola e posso fare tutto quello che voglio”.

Adelina Testafina è pronta per iniziare una nuova giornata: la colazione sul balcone con fette di focaccia al latte inzuppate nel tè.

Dal piano di sotto arriva profumo di limone strizzato, foglie di menta stropicciate e curry.

Carlo sfreccia già sulla sua bici e ha appena sfoderato il suo sorrisetto antipatico.

“Il mio stomaco brontola ancora. Chissà se la vice nonna Mafalda ha già preparato qualcosa di buono?”

Quando la mamma e il papà lavorano tanto, Adelina ha il permesso di stare da lei per tutto il tempo che le va.

Mafalda è una pasticcera in pensione e vive al piano di sopra con il suo gatto bricco.

…Adelina entra nell’appartamento ed ecco che Bricco è pronto ad accoglierla con la solita leccata di mento.

Oggi però Bricco sembra agitato, mugola e saltella come se volesse dire qualcosa.

Sui fornelli c’è il gulasch che sobbolle e borbotta.

A parte questo, nessun rumore e, soprattutto, nessuna traccia della vice nonna, il che non è per niente normale, perché lei non lascerebbe mai una pentola sul fuoco e non avrebbe mai lasciato aperta la porta di casa.

Sul tavolo ci sono mestoli, zucchero grezzo e noci, uova e cioccolato.

Però manca il libro delle ricette segrete che Mafalda tiene sempre a portata di mano.

Sul pavimento un lungo sbuffo di cannella, dove si vedono chiaramente due impronte.

Una è quella delle inconfondibili ciabatte di Mafalda… Ma l’altra?!?

E dov’è finita la vice nonna? Forse qualcuno l’ha rapita? Forse ha inseguito qualcuno che le ha strappato di mano il libro delle ricette segrete?

Adelina e Bricco sono intenzionati a scoprire il mistero ed escono di casa con un disegno dell’impronta, seguendo il delizioso profumo di cannella che aleggia nell’aria.

Inizia così la caccia al rapinatore…

Tra un bagnoschiuma e una crema solare al profumo di spezie, niente sembra portare sulla strada giusta.

I due amici tornano sui loro passi e seguendo la scia di cannella, arrivano finalmente davanti a un negozietto di quelli che vendono di tutto un po’…

“Buongiorno, sto cercando la signora Mafalda, è passata di qua?”

“Non so di chi parli, cara bambina.”

“Oh, insomma, la conosce di sicuro… É una signora dagli occhi buoni, sgargianti come caramelle, con grandi mani che riescono a fare le roselline di marzapane più piccole del mondo, e le meringhe più alte della torre di Pisa…”

“Per di qua non è passata”.

Ma Adelina non si arrende e chiede di poter indagare: analizzerà ogni suola di scarpa presente in negozio, per trovare quella corrispondente al disegno.

E finalmente eccola, la scarpa giusta!

La commessa finalmente ricorda: le ha vendute a una ragazza che sembrava una fatina, magra magra, piccina piccina.

” Deve essere stata una di quelle tremende, visto che ha rapito la mia vice nonna… É venuta ad acchiappare una brava pasticcera perché le prepari dolci mille creme per le feste fatate.”

Per fortuna la bambina conosce il nascondiglio delle fate tremende: loro vivono in nidi di rovi e ortiche!

Tra un giardiniere scorbutico e un vassoio di biscotti alla cannella, nessuno sembra aver visto Mafalda.

Lei che ha inventato i cioccolatini al gusto Himalaya e prepara sempre le crostate ai mirtilli per la colazione della regina d’Inghilterra.

Anche delle fate non c’è traccia, ma a quanto pare, ci sono montagne di streghe.

Eccole! Sono tutte alla caffetteria Buio Pesto e c’è un odore familiare di cannella…

La vice nonna non si vede ancora, ma Mafalda e Bricco notano un indizio: uno dei suoi orecchini.

Ai due amici non resta che trovare qualcuno che li aiuti a scovare l’altro orecchino, e chi meglio di una gazza ladra può fare questo lavoro?

” La gazza mi aspetta davanti al numero 14. Sul campanello c’è scritto Teresa Torcinaso. Il cognome perfetto per una strega!”

Chi si nasconderà davvero dietro la porta del n.14? Una fata o una strega?

Adelina e Bricco riusciranno finalmente a ritrovare Mafalda?

“Mentre mi abbandono al sonno, noto che fuori le nuvole si sfilacciano, e per un attimo sono sicura di vedere Teresa Torcinaso a cavallo di una scopa, e forse dietro di lei c’è pure Mafalda che tiene le crostate ai mirtilli da consegnare entro mattina alla regina d’Inghilterra”…

adelina testafina

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Se invece vuoi leggere l’altro episodio della serie: Adelina Testafina e i fantasmi di primavera, QUI trovi la nostra recensione! Ah! Abbiamo preparato anche un maxi panino con le pagelle e maionese vegana! Vieni a scoprirlo!

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