IL SIGNOR ALCE

Edito da Kite edizioni

Scritto da Davide Calì

Illustrato da Richolly Rosazza

signor alce

Ci sono cose che Alce amava fare ogni volta che le temperature si facevano più rigide, come prepararsi una buona zuppa di cipolle, il suo piatto preferito, ma oltre a un piatto preferito, il signor Alce aveva anche un sedia preferita, una bevanda preferita (anzi due: la limonata d’estate e la cioccolata calda d’inverno), un colore preferito (il rosso) e un dolce preferito (lo strudel).

signor alce

Quello che gli mancava era però un amico preferito. 

Viveva da solo, lontano da tutti, e l’unica a fargli compagnia era la sua gatta Morgana. 

Anche Bruno viveva da solo, in una baita sul monte con il cane Matisse.

signor alce

Un giorno, mentre Alce era al negozio, sentì la gente parlare a proposito di Bruno, che si era rotto una gamba. 

“Un bel pasticcio per uno che abita tutto solo lassù”.

Sembrava che tutti si interessassero a lui, pensando a chi gli avrebbe portato del latte, chi del pane, ma quando Signor Alce salì alla baita di Bruno per portargli dei biscotti, si accorse che nessuno gli aveva portato nulla. Così si occupò lui di scendere nuovamente in paese per procurargli delle provviste.

“Grazie”. disse Bruno. “Sei un vero amico”.

signor alce

Da quel momento, Alce salì alla baita ogni giorno. I due iniziarono a godere della compagnia l’uno dell’altro sorseggiando tè davanti al caminetto, mangiando torte di cipolle, giocando a scacchi… Finché Bruno si tolse il gesso.

-Era contento di poter di nuovo camminare, anche se un pò gli di dispiaceva, perché pensava che forse il Signor Alce non sarebbe più andato a trovarlo. –

Pensò di scendere per fargli una sorpresa, ma nel frattempo Alce stava salendo da lui. Così si ritrovarono ancora insieme, ad arrostire castagne sul fuoco, entrambi felici di aver trovato un amico, un migliore amico su cui poter contare sempre!

signor alce

Un libro che ci trasmette il valore delle cose semplici: l’amore per la propria casa, il buon cibo e gli amici veri. 

Il calore di un gesto spontaneo, che viene dal cuore, un atto di gentilezza verso il prossimo, la magia di incontrarsi e trovarsi a condividere la quotidianità .

E dopo una storia così dolce, non puoi che venire con noi a preparare il dolce preferito di Alce: lo strudel alle mele!

strudel alle mele