La sincerità è bambina, e tutti quanti la possono vedere, la possono sentire…
«Un giorno, in un villaggio vicino a Bilbao e a Firenze, nacque un bambini di vetro. Anzi, una bambina.
Era così perfetta, così pura e luminosa, ma così trasparente! Era così bella che tutti accorrevano per poterla guardare mentre brillava o per poterla toccare mentre cambiava colore sotto la luce del sole.
Ma ad essere trasparente, non era solo il suo corpo, lo erano anche i suoi pensieri e la sua anima e chiunque poteva sfogliarli, come fosse un libro aperto.
Da piccola le era sembrato tutto più facile, ma crescendo le cose cambiarono. Non c’erano solo pensieri belli dentro la sua testa, ma anche quelli cattivi e nulla poteva sfuggire agli altri.
«Non riesci a smettere di pensare?» le chiedeva la gente, mentre gli orrori della sua mente erano messi in piazza ogni secondo.
Nella sua fragilità di bambina, piena di tristezza e rabbia sembrava potesse frantumarsi mentre piangeva lacrime di cristallo.
E così un giorno, la bambina non ne potè più di insulti e accuse e se ne andò…
«Ma dovunque andasse era lo stesso e dopo pochi giorni lei voleva andarsene di nuovo.»
Ma arrivò il giorno in cui si stancò, e semplicemente tornò a casa con i suoi pensieri, rimase sé stessa.
La gente ha paura della verità e preferisce ignorarla, alle volte preferisce una bugia.
La bambina di vetro, Gisele, avrebbe invece vissuto la sua vita così com’era: fragile, luminosa, trasparente, ma almeno tutta intera!
Un libro che non vuole soffermarsi sulla verità dei pensieri, sulla logica dei ragionamenti delle persone, ma piuttosto sul coraggio di una bambina diversa, di essere sé stessa! La forza di aprire la mente al mondo, di lasciarsi guardare attraverso gli occhi degli altri e nonostante il sentirsi giudicati, non spezzarsi mai, non cambiare direzione, perchè ogni passo che facciamo in una direzione opposta alla nostra, ci porta a sgretolarci, a versare lacrime, ci spacca l’anima e tutti quanti lo possono vedere!
Non è la diversità a renderci speciali, ma il modo in cui decidiamo di accettarla e viverla alla luce del sole!
LA BAMBINA DI VETRO
Scritto e Illustrato da Beatrice Alemagna
Edito da Topipittori
Età di lettura dai quattro anni
Proporrò questo albo in classe domani (giornata della disabilità) per riflettere sull’accettazione della diversità. Un abbraccio,
Un abbraccio anche a te e grazie per aver letto il nostro post! Questo è un libro che dovrebbe essere letto in ogni scuola di ogni ordine e grado.