UN BOSCO NUOVO

Edito da Sabir editore

Scritto da Claudia Fachinetti

Illustrato da Greta Vettori

un bosco nuovo

Nel grande bosco dei cento faggi tra le creature del sole e quelle della luna era un continuo litigare: nidi rovinati, scortesie e dispetti, urla e spintoni. L’ingegnosa Cornacchia e il giudizioso Gufo ce la mettevano tutta per far rispettare le regole, ma ormai la pace sembrava un miraggio lontano. Gli animali del bosco non riuscivano proprio ad andare d’accordo, finché un giorno, Cervo trovò un uovo tra gli alberi della radura. Di chi mai poteva essere? La colpa doveva essere per forza degli animali della luna! Cornacchia mandò subito a chiamare Volpe, l’unica tramite tra gli animali del bosco, che amava girare a cavallo tra il giorno e la notte, e l’unica che tutti conoscevano.

” Vai da Gufo e digli che non si possono abbandonare le uova da sole”.

Gufo ascoltò il messaggio e si inoltrò con Volpe nella radura. L’uovo era ancora lì.

“É sicuramente degli animali del giorno” disse Gufo.

“Ma no, vi dico di no!” disse Volpe.

“Ma allora di chi? E soprattutto, chi se ne prenderà cura?”

Venne di nuovo il giorno, mentre per tutta la notte Volpe era stata accanto all’uovo. Aveva preso una decisione: se l’uovo non aveva dei genitori che potevano prendersene cura, lo avrebbero dovuto fare loro, tutti insieme! Secondo la legge dei cento faggi, un cucciolo orfano non si abbandona.

“Così è scritto e così faremo”

Da quel momento a turno ogni animale del giorno e della notte si occupò di riscaldare e proteggere quell’uovo abbandonato. A ogni cambio, sul guscio apparivano macchie e strisce rosa, arancio, gialle e scarlatte. Ora le macchie erano blu, con sfumature dall’azzurro al verde mare, ora viola, fino all’indaco più profondo. Ma nemmeno questo sembrava aver unito gli abitanti del bosco, al contrario si accusavano a vicenda di aver rovinato il guscio, senza curarsi che questo, ad ogni litigio ritornava ad essere bianco e freddo. 

“Dove sbagliamo?”

Fu Volpe a intervenire: “A me pare chiaro. Sono i vostri litigi a scolorire l’uovo e, se non la smettete subito, il piccolo non nascerà mai. Dovete occuparvene tutti insieme, gli animali del sole e quelli della luna. Dovete collaborare e aiutarvi a vicenda.”

E così fu…

Poi dall’uovo ricoperto d tutti i colori del giorno e della notte, arrivò uno scricchiolio…

Ohhhh!!!

un bosco nuovo

Le immagini di questa bellissima storia sono tratte da creazioni interamente realizzate a mano con la carta da Greta Vettori, che ha iniziato ad applicare questa tecnica strabiliante al mondo delle illustrazioni. Capolavori curati nei minimi dettagli, che sembrano prendere vita tra le pagine del libro. Un tripudio di colori e una fantasia che non ha limiti. Tutto ciò accompagna le parole scritte da Claudia Fachinetti, che ci racconta una storia in cui emergono il valore della cooperazione e dell’amicizia, ma non solo, fondamentale è il bisogno di pace e serenità, solo così il piccolo uovo potrà finalmente schiudersi. É necessario che vi sia amore per far nascere un “cucciolo”, è importante che tutti se ne prendano cura, ma per fare questo, è essenziale imparare a volersi bene, rispettarsi e occuparsi gli uni degli altri.

Non vogliamo svelarvi chi o cosa hanno infine trovato gli animali del bosco dei cento faggi all’interno dell’uovo. Vogliamo invitarvi a leggere questo bellissimo albo e farne tesoro, perché è un vero capolavoro!

un bosco nuovo

Ancor prima di leggere questo albo, abbiamo preparato un’attività a tema uova… Guardandola scoprirete perché ci siamo stupite quando abbiamo visto il libro per la prima volta: sembrava fatta apposta! 

Vi lasciamo il link di seguito con il pdf per realizzarla insieme a noi! Clicca qui!

uovo mosaico