Una principessa indipendente è la storia divertente e indimenticabile di una giovane donna che difende la propria individualità e conquista la propria autonomia. È proprio necessario che una principessa sposi un principe? Babette Cole, autrice e illustratrice divertente e fuori dagli schemi, pare dirci proprio di no! È imprescindibile che una donna possa star beatamente da sola, felice con se stessa e col mondo, senza necessariamente doversi sposare.
Le simpaticissime illustrazioni di questo libro, a tutta pagina e dai colori vivaci, ci conducono attraverso le sfide impossibili ed esilaranti a cui la principessa Strafurbetta sottopone i principi che la vogliono sposare.
Edito da Mondadori, questo è senz’altro un libro che fa sorridere dall’inizio alla fine. Allo stesso tempo però invita a riflettere, grandi e piccini, su un tema che è ancora tanto attuale, la discriminazione di genere, così come sull’importanza di essere autonomi, di star bene con se stessi e di non rinunciare a ciò che ci rende felici.
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La storia in breve
La principessa Strafurbetta vuole fare tutto quello che le pare e sta così bene a palazzo con i suoi animaletti che proprio non ne vuole sapere di sposarsi. Sottopone a prove impossibili tutti i principi testardi che vogliono chiederle la mano. Fino a che giunge a palazzo il principe Bellimbusto, determinato a superare tutte le prove e a volerla sposare. Alla fine un colpo di scena farà si che la principessa Strafurbetta riesca a conquistare il suo per sempre felice e contenta.
Da che età?
Sul retro del libro viene indicato “dai 5 anni”. Anche se Mondadori, sul sito della casa editrice, lo consiglia per bambini anche più piccoli. Senz’altro non si può pretendere di ragionare sulla discriminazione di genere con un bimbo di 2 anni, ma una storia è bella perché è bella! Perché ci fa ridere, perché ha bellissime illustrazioni, perché è un piacere leggerla e rileggerla! Una principessa indipendente è senz’altro una di quelle storie da non far mancare ai bambini.
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