Papà Gambalunga, negli anni ’90, quando eravamo ragazzine, altro non era che un cartone, ispirato ad un romanzo del 1912.

Quando ho ritrovato questo titolo, edito da Edizioni Clichy, mi sono lasciata trasportare nel passato. 

Nulla ha a che vedere con la storia del celebre cartone animato, ma quella di Nadine Brun-Cosme e Aurélie Guillerey, è senz’altro una dolcissima storia, di un bimbo e del suo papà.

La storia in breve

Una mattina come tante, Matteo e papà sono pronti per andare all’asilo, ma la macchina di papà non ne vuole sapere di partire… 

Quando finalmente ecco che si mette in moto, e viaaaa!!!

Ecco il momento dei saluti, Matteo deve andare dai suoi amici, ma non è convinto di lasciare il papà! 

«E se stasera la vecchi auto non parte?»

Papà Gambalunga

«Se la macchina non parte…»

Papà Gambalunga

Il papà farà ricorso a tutta la sua fantasia, e troverà cento e più modi pur di arrivare dal suo bambino.

Il trattore rosso del vicino? Il grande orso Martino che dorme sotto le coperte o gli uccelli del giardino? 

«E se gli uccelli sono tutti occupati con i loro piccoli?»

«Allora… chiamerò il vicino, o i coniglietti mi aiuteranno a scavare un tunnel e arriverò fino da te!»

E quello? É un drago verde?

Papà Gambalunga

Forse, ma in ogni caso… «verrò da te, dice papà, perchè le mie gambe non saranno mai troppo stanche per venire a prenderti…»

Papà Gambalunga è un divertente albo illustrato, bellissimo da leggere assieme a papà, perchè no, il giorno della sua festa, ma anche in tutti gli altri giorni, magari prima di un inserimento all’ asilo o nei primi giorni di distacco, per rassicurare i nostri piccoli che il loro papà, tornerà sempre a prenderli, in un modo o nell’altro!

Non perdetevi questa storia, con illustrazioni d’effetto e stupendi colori! I vostri bambini ne saranno rapiti!

Papà Gambalunga