Sono tutte storie!” mi rispondeva “La zia Chapiquita fa un lavoro un pò strano, è gobbetta e si veste sempre con quegli abiti scuri, ma è una vecchina deliziosa. Non devi credere a tutto quello che senti! E poi, non ti offre sempre la merenda e le caramelle?

tutte storie

Un cappottino rosso che ci riporta alla memoria un’altra storia… 

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Avevo chiesto tante volte alla mamma perchè mandasse proprio me dalla zia Chapiquita, non lo sapeva che tutto il paese pensava che fosse una strega?

Arrivata davanti alla porta di casa, la piccola doveva bussare almeno tre volte, mentre allo stesso tempo batteva i pugni sul legno gridando: “Zia Chapiquita, sono io, sono venuta a prendere le uova!

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La zia non apriva mai subito, perchè solitamente erano i ragazzi del paese, che le facevano un sacco di scherzi.

Aveva una voce stridula e insieme a lei si muoveva una nuvoletta di gelo. La stanza dove la accoglieva era tutta la sua vita: la stufa dove preparava gli infusi, il letto di ferro, il tavolo con la macchina da cucire.

L’odore della casa ricordava le capriole nei prati in primavera.

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Mentre la nipotina aspettava, la zia spariva per un tempo indefinito, e nel frattempo lei si domandava dove potesse tenere le galline, non le sentiva mai chiocciare. Poi, all’improvviso lei ricompariva. Ma il loro incontro non finiva mai lì: ” la zia Chapiquita prendeva una tazza, ci versava dell’acqua bollente, sceglieva una pianta secca di quelle appese e ve la immergeva. Poi metteva del pane sulla stufa e mi faceva accomodare… così mi ritrivavo seduta con la mia tazza di acqua profumata e il mio panino caldo tra le mani.

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Nessuno in quei momenti avrebbe potuto convincermi del contrario: la zia Chapiquita era una vera strega.

TUTTE STORIE un bellissimo albo magnificamente illustrato da Richolly Rosazza, scritto da Nadia Al Omari, edito da Kite edizioni.

Quando uno tra i nostri illustratori preferiti, si unisce a una delle case editrici del cuore, non può che nascere un capolavoro. La storia: di quelle che quando la racconti, i bambino restano con il fiato sospeso, attenti a non lasciarsi sfuggire nulla. Un ritmo lento, fatto di dettagli e piccoli gesti. Una paura sottile che aleggia nell’aria, perchè chi mai sarebbe tranquillo al cospetto di una strega?

tutte storie

Una tazza di acqua profumata e un panino caldo tra le mani a saldare legami e ricordi, che dureranno per sempre. 

I bambini vorranno ascoltare questa storia ancora e ancora, e ogni volta cercheranno sempre nuovi indizi, e ogni volta vi faranno nuove domande.

 “Mamma, ci prepari il panino caldo della zia Chapiquita?

Panini del mattino

Con il nostro #unlibrounaricetta abbiamo voluto replicare il panino caldo della Zia Chapiquita. Vi lasciamo qui la ricetta!