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La Pastiera è un dolce della tradizione partenopea, e come tutti i dolci tradizionali, ha alle spalle una serie infinita di leggende e rimandi popolari. La storia che ci ha ispirate nel proporvi questa ricetta, racconta di una tempesta, di un mare agitato e furioso che non permetteva ai pescatori di uscire in barca per procacciarsi il cibo. Il mare non ne voleva sapere di calmarsi, ma il villaggio era rimasto senza cibo e i padri delle famiglie non ebbero scelta: dovevano affrontare le onde! I bambini e le donne piangevano così tanto che le loro voci si potevano sentire fino nel profondo del mare.

Una sirena di nome Partenope uscì dall’acqua e disse: “Ma perché piangete e strillate giorno e notte, e non mi fate dormire?” “Perché vogliamo i nostri papà” rispose una bambina. E lei, che era una sirena buona, si commosse e disse : “Mo’ ci penso io”. Così andò da suo padre, il Mare, per chiedergli di restituire gli uomini alle loro famiglie. Le donne e i bambini preparano tante scodelle con tutte le bontà della terra: la ricotta e la farina, le uova, il grano, l’acqua ai fiori d’arancio, lo zucchero e le spezie.

Paertenope, che aspettava in fondo al mare, unì tutto e preparò una torta che diede al padre. Fetta dopo fetta la sua rabbia si calmò, le onde si placarono e pescatori poterono finalmente fare ritorno.

Da allora, ogni volta che viene la primavera, le mamme ripensano a quel giorno e preparano la torta che preparò Partenope. E noi ce la mangiamo!!!! 

Ingredienti

Per la pasta

  • 250 g farina
  • 100 g zucchero
  • 100 g strutto/burro
  • 1 uovo
  • un tuorlo
  • 1 pizzico di sale

Per il ripieno

  • 250 g grano
  • 300 g ricotta
  • 200 g zucchero
  • 20 g burro
  • 100 ml latte
  • zucchero 
  • 50 g cubetti arancia candita 
  • 3 uova
  • 1 tuorlo
  • un cucchiaio di acqua fiori d’arancio
  • cannella q.b.
  • scorza grattugiata arancia bio
  • una bacca di vaniglia
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Procedimento

Per la pasta

  1. Lasciate il burro a temperatura ambiente.
  2. Amalgamate zucchero burro con l’auto di una spatola o con il gancio a K (a foglia) nella planetaria.
  3. Unite la farina e continuate ad amalgamare fino ad ottenere un composto di briciole.
  4. A questo punto unite anche l’uovo e il tuorlo.
  5. Mescolate sempre a media velocità, finché il composto diventerà compatto e si staccherà dalle pareti.
  6. Mettete la pasta a riposare in frigorifero. Meglio se tutta la notte.
Se non avete una planetaria potete servirvi di un mixer: amalgamate tutti gli ingredienti a media velocità per una ventina di secondi, finchè il composto diventerà compatto!

Per la crema di grano

  1. La sera prima, mescolate zucchero e ricotta in una ciotola con un cucchiaio o una spatola e lasciate riposare in frigorifero per tutta la notte!
  2. Il giorno successivo scolate il grano dall’acqua di conservazione e sciacquatelo.
  3. Ponetelo in una casseruola con il latte e la scorza d’arancia grattugiata.
  4. Cuocete a fuoco medio basso per circa 15 minuti, ricordandovi di mescolare spesso per non far attaccare il composto!
  5. A fine cottura il latte si sarà assorbito e rimarrà un bel composto cremoso.
  6. Tenete da parte e fate raffreddare.
  7. Quando il grano sarà freddo, togliete la crema di ricotta dal frigorifero.
  8. Unite alla crema i semi della bacca di vaniglia, il grano cotto, un pizzico di cannella e qualche goccia di aroma ai fiori d’arancio.
  9. Mescolate bene il tutto e successivamente incorporate anche le uova e il tuorlo.
  10. Amalgamate solo il necessario, per fare incorporare bene le uova.
  11. Riponete il composto in frigorifero.

Per assemblare la pastiera

  1. Preriscaldate il forno a 180°.
  2. Recuperate la pasta che avete preparato in precedenza.
  3. Stendetene 2/3 su un piano infarinato ad uno spessore di circa 3mm.
  4. Rivestite l’apposito stampo per pastiera con la pasta.
  5. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta.
  6. Prendete la crema al grano e versatela nella frolla.
  7. Stendete la pasta rimanente e create 7 strisce di pasta.
  8. Stendetene 3 in uno strato, distanziandole tra loro e poi disponetevi le altre 4 in obliquo.
  9. Infornate e cuocete per circa 50 minuti, abbassando il forno a 170° negli ultimi 20 minuti di cottura!
  10. Una volta che la torta sarà cotta spegnete il forno e lasciate riposare all’interno la torta ancora per 5/10 minuti.
  11. Sfornate la torta.
  12. Il segreto di una buona pastiera è prepararla con qualche giorno di anticipo e poi lasciarla riposare, in modo che il ripieno si assesti e gli aromi possano sprigionarsi! Il top sarebbe lasciarla assestare per 2 giorni! Ovviamente se riuscite a non mangiarla prima!!!

Il libro che ci ha ispirate questa ricetta tradizionale è: “FAVOLETTE” 

Con le bellissime illustrazioni di Francesca Carabelli

Edito da Feltrinelli editore

Cliccate qui per venire a leggerlo con noi!

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