Le ciabatte croccanti senza impasto, sono la nostra rivisitazione delle stecche di Jim Lahey. Se vi piace il pane croccante, dovete assolutamente provare questa ricetta! Se credete che fare il pane in casa sia difficile, cucinare queste ciabatte vi farà cambiare idea! Niente di più semplice, infatti! Non dovete nemmeno sporcarvi le mani, sì, perché non dovete impastare! Avete capito bene! Questo è un pane senza impasto, un interessante metodo di panificazione anche conosciuto come no knead bread: basta mescolare gli ingredienti con una forchetta e l’impasto si crea da sé durate la notte. Siete curiosi? Vediamo insieme come si fa.
Ingredienti
Per 4 ciabatte lunghe e sottili
Per l’impasto
- 450 g farina
- 350 g acqua
- 8 g sale (1 cucchiaino)
- 3 g lievito di birra fresco
- farina o semola per spolverare
N.B
Se in casa avete più o meno 21°, usate acqua a temperatura ambiente! Solo se l’ambiente è tendenzialmente freddo potete usare acqua tiepida, e in estate, quando le temperature salgono sopra i 30°, usate acqua fredda.
Io personalmente preferisco utilizzare una farina di tipo 1 e forte (>300), che mi permette di idratare molto l’impasto, di utilizzare meno lievito e di allungare i tempi di lievitazione. La forza della farina, indicata sui pacchi con la lettera W, dipende dalla quantità e dalla qualità delle proteine in essa contenute. La forza, in parole povere, è la capacità della farina di assorbire liquidi in fase di impastamento e la capacità dell’impasto di trattenere gas in fase di lievitazione. Più la farina è ricca di proteine, più è forte e più potrà essere lungo il tempo di lievitazione. Per saperne maggiormente vi rimando all’articolo di Dario Bressanini: La forza della farina.
Procedimento
Se volete il pane pronto per mezzogiorno, cominciate la sera prima.
- In una ciotola sciogliete il lievito nell’acqua.
- Aggiungete la farina e il sale e mescolate con una forchetta. Non dovete impastare, semplicemente mescolate con la forchetta fin quando la farina avrà assorbito tutta l’acqua (non devono restare punti di farina asciutta).
- Chiudete la ciotola ermeticamente e lasciatela riposare a temperatura ambiente tutta notte. Ci vorranno dalle 12 alle 18 ore (dipende dalla temperatura della vostra casa). Se in casa avete meno di 21 gradi, potete mettere la vostra ciotola al riparo nel forno spento (non serve accendere la lucina in questo caso).
- Trascorso questo tempo, spolverate il piano di lavoro con farina o con semola rimacinata e ribaltatevi sopra il vostro impasto. Noterete che l’impasto sarà gonfio, ma piuttosto molle e idratato. Cercate di chiuderlo a fagotto (se necessario aiutatevi con un tarocco o con una spatola per alzarlo dal piano), prendendo i lembi esterni e portandoli verso il centro. Stringete bene con la mano questo punto centrale di chiusura.
- Dopodiché spolverate il piano di nuovo di farina e capovolgete l’impasto sotto sopra, in modo che la chiusura resti sotto.
- Massaggiate la superficie con della farina, in modo che un velo di farina aderisca all’impasto, favorendo poi la formazione della crosta in cottura.
- Coprite con una ciotola capovolta, oppure con la teglia del forno (se ne avete una alta) o semplicemente con uno strofinaccio umido (che sia però stato lavato senza l’utilizzo di detersivi). E lasciate lievitare per 2 ore.
- Dopo 2 ore accendete il forno a 250° modalità statica.
- Dividete l’impasto in 4 parti (con un coltello o con un tarocco) e tirate ogni parte prendendo le estremità, delicatamente, in modo da allungarla.
- Mettete le 4 ciabatte su una griglia rivestita di carta forno.
- Infornatele in forno già caldo. Quando saranno dorate (ci vorranno circa 15 minuti), abbassate la temperatura a 200 gradi, mettete in modalità ventilata e aprite leggermente lo sportello del forno. Proseguite la cottura per altri 10 minuti. Quest’ultima fase si chiama cottura a spiffero e serve per far asciugare bene il pane all’interno.
- Sfornate le ciabatte e lasciatele raffreddare mettendole in verticale contro la parete della cucina.
Qui il video della ricetta!
Scrivi un commento